lunedì 11 aprile 2011

Il volontario e il bi-atleta.


Ieri mattina mi sono svegliato alle 6, forse un po' dopo i maratoneti, per dare anche io il mio contributo a una manifestazione che vorrei fosse più apprezzata. Mi ritrovo insieme al mio socio Luca nei pressi del 25 Aprile. Approfittiamo di un passaggio di suo padre e in pochi minuti siamo in Piazzale Lotto, zona del primo cambio staffette. Ci guardiamo un po' intorno, non siamo i primi. Senza indugi cominciamo a lavorare. Primo lavoro scaricare migliaia di banane, poi i sacchi ristoro!
Finito quello, spostare i cessi chimici, un esperienza questa che tenderei a non ripetere: oltre a pesare come macigni puzzano molto più di un cesso normale.
Poi si sono bananati(cioè messo le banane nelle sacche) i pacchi ristoro. Caricato il camion per il trasporto borse, e scaricato quello con le borse dei primi frazionisti. E poi ho dovuto fare la parte del cattivo(ruolo che non mi piace) rompendo le palle ai frazionisti in attesa. C'è da dire che la massa è peggio dei bambini, li facevo spostare per lasciare lo spazio ai maratoneti, mi giravo e loro di nuovo avanti! Sicuramente finché non correrò una maratona, fare il volontario non mi dispiacerà per niente, anzi. Venendo a oggi, sono andato in palestra in bici(15km) tenendo un ritmo abbastanza sostenuto, 40minuti di pesi, poi una decina abbondante di km corsi a sensazione(ma le gambe giravano bene), e poi il ritorno con tappa in montagnetta a salutare il mio Amore. Mi son divertito come i bambini e ora che il prezzo della benzina è esagerato, la bici è una “necessità” almeno quando posso prenderla. Buone corse a tutti!

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