giovedì 20 ottobre 2011

800m di Follia, il resto è puro delirio.

Sugli allenamenti sono un persona piuttosto meticolosa, se l'allenatore mi dice di fare una cosa la faccio e non tendo ad improvvisare; ma ieri, negli spogliatoi ho visto il volantino di un 800 che si correva nella pausa pranzo del giorno dopo (cioè oggi). Ed eccola la piccola scintilla da cui è partita la follia. Così eccomi oggi alle 13:15 sulla linea di partenza a correre il primo 800 della mia vita, senza preparazione specifica, a stagione conclusa e non propriamente scarico da allenamenti. La tattica di gara accuratamente studiata consisteva nel partire forte e vedere come andava a finire!
Così è stato, passaggio ai 200 in 30''/31'', ai 400 1'05''/1'06'' e ai 500 non capisco più nulla. Vengo passato da un altro atleta e provo a spingere con tutto me stesso e mi sembra di essere dentro una moviola quando ormai manca solo il rettilineo d'arrivo. Passo al traguardo non so bene se in 2'19'' o in 2'20'', ma in ogni caso morto. Guardo la seconda serie mentre mi riprendo e, finita questa, mi dirigo in montagnetta dove devo svolgere delle prove su circuito collinare. E qui viene il delirio. Concludo le prime due abbastanza bene: al 1°km circa della terza prova lo stomaco mi dà problemi. Provo a continuare, ma rischio di vomitare e dato che non è un opzione che mi attira preferisco fermarmi, tutto sommato soddisfatto di questa giornata! In bocca al lupo ai miei compagni di squadra che dovranno fare quest'allenamento stasera (senza l'800). Buone corse.

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