Campionato provinciale di corsa campestre Pavia.

Ieri mattina si è svolto il campionato provinciale di corsa campestre per quanto riguarda la provincia di Pavia.
Bel percorso, abbastanza ben organizzato e con tantissimi compagni di squadra al via. E' stato comunque molto divertente correre con i compagni di squadra scambiando battute almeno durante il primo giro. Venendo al risultato della gara è stata vinta da Lukas Manyika, seguito da Arian Sheshi. Completa il podio il compagno di allenamenti Fra el Marador. A seguire 5° Andrea Albanesi, 6° Ale, mentre io mi posizione alle spalle di Giuseppe(9° al traguardo) chiudendo la top ten della manifestazione. Purtroppo costretto al ritiro per un fastidioso dolore al piede Luca. Dolore che è sempre presente e purtroppo condiziona pesantemente sia la preparazione che le competizioni. Forza Luca che sei una roccia!!!
A chiudere un intervista per conoscere un personaggio sempre citato, ma mai conosciuto a fondo.

1 - Nome, cognome, luogo di nasccita e segni particolari.

1- Alessandro Turri, nato a Milano il 15 Agosto 1993. Il ciuffo che non mi ha mai abbandonato.
2 - Cosa fai nella vita?

2- Studio in un liceo scientifico, ultimo anno.
3 - Tre aggettivi per come sei nella vita e 3 aggettivi per come sei in gara.

3- Troppo buono, desideroso, lento (e preciso); in gara: determinato, tattico e concentrato.
4 - Quando hai cominciato a correre?

4- Circa quando avevo 10 anni, prima gara: 11/01/2004, un cross chiuso in ottava posizione. La svolta alla fine del 2006 e l'inizio del 2007 con l'incontro con Paolo come allenatore e un incremento esponenziale immediato delle prestazioni.
5 - Tra le varie discipline(pista,strada e cross), quale ti appaga maggiormente?
5- Cross tutta la vita!
6 - Dicci qualcosa del cross di oggi.
6- Ero stanco, troppo carico di lavoro, però bello come percorso a parte il pratone sotto tutto dritto, a me piacciono i percorsi tecnici su e giù con tante curve come il Campaccio.
7 - Hai un atleta, anche al di fuori dell'atletica, che ti ispira o ti è modello?

7- La fatica di tutti, le capacità di tanti, il talento di alcuni, la dedizione e l'amore per lo sport di pochi, la manetta dei migliori (universalmente parlando). Ci sono molti atleti che stimo e dai quali non posso far altro che imparare: cerco di imitarne per quanto mi sia possibile le caratteristiche di ognuno.
8 - Quali sono i tuoi interessi oltre l'atletica?

8- La domanda che volevo! MOTO prima su tutti, motocross in particolare: uno sport stupendo, faticosissimo ma anche molto divertente e appagante. Oltre alle due ruote gli sport alpini come sci, arrampicata, alpinismo, ciclismo, la musica e lo stare in compagnia.
9 - Come ti vedi tra 10 anni?

9- In due modi: o un economo laureto da 5 anni trasferitosi in America (possibilmente California, Colorado o Montana) determinato a fare successo, atleta serio e motocrossista dalla gran manetta, oppure un economo laureato da 5 anni che fatica a trovare un lavoro veramente appagante per via della crisi nonché motocrossista insano che ha smesso di correre per infortunio provocato da caduta in moto.
10 - Fai un saluto.

10- Ciao a tutti gli sportivi che credono veramente in quello che fanno anche se non sempre è facile andare avanti. Usate la testa, siate voi stessi, comportatevi bene col mondo e col prossimo che la vita vi sembrerà più bella e non abbiate paura di non essere all'altezza di ciò che desiderate perchè la libertà dell'uomo che lo spinge verso il suo desiderio nessuno la può abbattere. Sempre a manetta (anche atleticamente parlando!)